- Il 4 agosto, il Ministero della Scienza e dell’ICT della Corea del Sud ha annunciato i cinque consorzi selezionati per ricevere supporto dal suo progetto di modelli di IA di base da 200 miliardi di won (~145 milioni di dollari): Naver Cloud, Upstage, SK Telecom, NC AI e LG AI Research.
- Criteri: La capacità di sviluppare in modo indipendente un modello di IA da zero con capacità multimodali di livello mondiale, potenziale commerciale e una piattaforma open source.
- KT e Kakao sono state escluse dopo essere state valutate come fortemente dipendenti da partner stranieri e prive di un curriculum nello sviluppo di IA “autonoma”.
- KT ha Mi:dm (lanciato nel 2023, con la versione 2.0 prevista per il 2025 dopo una collaborazione con Microsoft). Kakao ha Kanana (ancora alla versione 1.5) e collaborerà con OpenAI da febbraio 2025.
- In confronto: EXAONE di LG è già alla versione 4.0; HyperCLOVA di Naver ha attraversato sei versioni.
- Il governo ha sottolineato che “l’autonomia dall’architettura all’addestramento” è un requisito, non solo la personalizzazione di modelli stranieri.
- La collaborazione con le Big Tech internazionali è stata considerata una “bandiera rossa” nel contesto della priorità all’IA sovrana.
- Il messaggio: dare priorità all’innovazione nazionale rispetto alla collaborazione globale nei progetti sostenuti dallo stato.
- Gli esperti prevedono che KT e Kakao dovranno adeguare le loro strategie e troveranno difficile continuare a fare affidamento su partner stranieri se vorranno ricevere il sostegno del governo.
- Kakao rimane fiduciosa: Lancerà servizi di IA in collaborazione con OpenAI, integrati in KakaoTalk dalla seconda metà del 2025, e costruirà un ecosistema di agenti IA.
- KT afferma la sua strategia parallela: Continuerà a sviluppare Mi:dm utilizzando anche le API delle Big Tech.
📌 L’esclusione di KT e Kakao dal progetto di IA da 200 miliardi di won (145 milioni di dollari) mostra la priorità della Corea del Sud per un'”IA autonoma” rispetto a modelli dipendenti dalle Big Tech. Il governo ha sottolineato che “l’autonomia dall’architettura all’addestramento” è un requisito, non solo la personalizzazione di modelli stranieri. Mentre Naver, LG e SK Telecom avanzano rapidamente con le proprie piattaforme, questi due giganti dovranno considerare di ridurre la loro dipendenza da partner stranieri per mantenere la loro posizione nella corsa nazionale all’IA.

