- Microsoft ha integrato Copilot Chat direttamente in Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote, rendendolo disponibile a tutti gli utenti di Microsoft 365 senza la necessità di acquistare una licenza aggiuntiva.
- L’esperienza di Copilot è ora “content aware” (consapevole del contenuto): l’IA comprende il contenuto del file aperto e fornisce feedback contestuale, eliminando la necessità di copiare-incollare in un altro strumento.
- Tuttavia, un livello “premium” di Copilot esiste ancora. Gli utenti con una licenza separata sbloccheranno funzionalità avanzate: ragionamento su tutti i dati di lavoro (e-mail, chat, documenti condivisi), ricerca avanzata, agenti IA (AI agents) e accesso anticipato a nuove funzionalità.
- Microsoft introduce l’Agent Mode e l’Office Agent:
- In Excel: può creare automaticamente processi di analisi dei dati, modellazione, debug e iterazione fino a ottenere il risultato corretto. Il test SpreadsheetBench mostra un’accuratezza del 57,2% rispetto al 71,3% degli esperti.
- In Word: consente flussi di lavoro documentali conversazionali; Copilot può redigere bozze, modificare, chiedere chiarimenti sulla richiesta e applicare la formattazione professionale.
- Office Agent (versione web): trasforma un prompt di chat in un documento Word o una slide PowerPoint completa.
- Per le aziende, l’ostacolo all’implementazione si riduce notevolmente poiché Copilot è ora integrato nella suite di strumenti familiari. Tuttavia, la governance IT rimane cruciale: gestione dei permessi, configurazione delle policy e monitoraggio delle attività tramite il sistema Copilot Control System.
- Microsoft avverte anche che la qualità richiede ancora la supervisione umana, poiché i risultati dell’IA possono essere errati in molte situazioni.
📌Copilot non è più un “componente aggiuntivo” ma è diventato una funzionalità fondamentale in Microsoft 365. Gli utenti generici ne traggono vantaggio diretto, mentre il livello “premium” mantiene il suo ruolo per le capacità IA avanzate. Con Agent Mode e Office Agent, Microsoft sta trasformando la suite Office in una piattaforma AI-native, ma le aziende devono concentrarsi sulla supervisione per sfruttare i vantaggi in modo efficace senza fare affidamento cieco sull’IA.

