- Dopo una settimana di incontri a Pechino, il Partito Comunista Cinese ha concluso il suo Quarto Plenum, ponendo le basi per il 15° Piano Quinquennale, la cui pubblicazione è prevista per l’inizio del 2026.
- La Cina ha annunciato un forte aumento degli investimenti in tecnologia, in particolare in IA, calcolo ad alte prestazioni e tecnologia spaziale. Attualmente operano 4.500 aziende di IA, con molte nuove scoperte. Per la prima volta, l’industria spaziale è inclusa nel gruppo delle priorità strategiche, mirando a diventare una potenza spaziale leader nei prossimi cinque anni, insieme allo sviluppo della fusione nucleare (nuclear fusion).
- Il Ministro della Scienza e della Tecnologia Yin Henjun ha sottolineato la necessità di stabilire un quadro legale e standard etici per l’IA, al fine di controllare i rischi di esposizione e uso improprio dei dati.
- Pechino ha chiesto un dialogo con gli Stati Uniti invece del disaccoppiamento economico, in vista dell’incontro previsto tra Xi Jinping e Donald Trump la prossima settimana, dove i dazi saranno un argomento scottante.
- La Cina si è impegnata a costruire una “società favorevole alla natalità”, espandendo il sostegno all’istruzione, all’assistenza all’infanzia e agli anziani, aumentando gradualmente l’età pensionabile per sfruttare la “silver economy” (economia d’argento).
- Il governo continua a combattere l’«involuzione» (involution) – l’eccessiva competizione interna che causa ribassi dei prezzi e sovraccarico di offerta, promuovendo nel contempo un mercato nazionale unificato, affrontando il debito locale e riducendo la pressione deflazionistica.
- Il Plenum ha registrato il tasso di partecipazione più basso da decenni da parte dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLA), nel mezzo della campagna anticorruzione militare in corso. Il vicepresidente della Commissione Militare Centrale He Weidong è stato rimosso e sostituito da Zhang Shengmin, capo dell’agenzia anticorruzione del PLA.
📌 Il Quarto Plenum della Cina segna un punto di svolta strategico: dare priorità all’IA, alla tecnologia spaziale e all’economia demografica, rafforzando al contempo la lotta alla corruzione e la stabilità macroeconomica. Con 4.500 aziende di IA, l’orientamento per i prossimi cinque anni mostra l’ambizione della Cina di diventare una potenza in IA e tecnologia spaziale, ma mantenendo il dialogo USA-Cina per evitare rischi di esposizione economica globale.

