La dottoressa Ainsley MacLean consiglia di utilizzare l’IA per preparare domande da porre al medico, per spiegare termini medici o per riassumere una diagnosi, ma non dovrebbe essere usata per l’autodiagnosi o per sostituire un medico.

5 consigli suggeriti dagli esperti per usare l’IA in modo sicuro ed efficace in ambito sanitario:

  1. Fate pratica con rischi bassi: Non aspettate di essere gravemente malati per interrogare un’IA. Provate a porre piccole domande che avete avuto in visite passate per comprendere i punti di forza e i limiti del chatbot. Evitate domande suggestive come “Dovrei fare una risonanza magnetica?”, poiché l’IA tende a “compiacere” l’utente.
  2. Condividete il contesto, ma con dei limiti: Fornire età, anamnesi e farmaci attuali aiuta l’IA a dare risposte più accurate. Tuttavia, evitate di inviare informazioni di identificazione personale come indirizzo, codice fiscale o cartelle cliniche complete, poiché l’IA non è conforme alla normativa HIPAA (legge statunitense sulla privacy sanitaria). È possibile utilizzare la modalità di navigazione in incognito o chatbot conformi all’HIPAA come My Doctor Friend o Counsel Health.
  3. Verificate periodicamente durante le lunghe conversazioni: L’IA può facilmente “dimenticare” o confondere i fatti. È meglio usare una versione a pagamento con una memoria più lunga e chiederle spesso di riassumere ciò che sa per individuare le imprecisioni.
  4. Incoraggiate il chatbot a fare domande: L’IA raramente pone domande di approfondimento come un vero medico. Sollecitatela con: “Fammi tutte le domande aggiuntive necessarie per fare una diagnosi sicura”. Fornire un feedback aiuta l’IA a creare un elenco di diagnosi differenziali, ma ricordate che l’IA non ha l’esperienza clinica per valutarne la reale probabilità.
  5. “Contro-interrogate” l’IA stessa: Chiedete le sue fonti, chiedete spiegazioni per il suo ragionamento, poi dite all’IA di criticarsi e confrontare le sue risposte precedenti. Potete provare a chiederle di “agire come un medico di base” o uno “specialista” per vedere la differenza. Tuttavia, verificate sempre le informazioni con un medico reale o una fonte medica affidabile.

📌 5 consigli degli esperti per usare l’IA in modo sicuro ed efficace in sanità: 1. Evitate domande suggestive come “Dovrei fare una risonanza magnetica?”, perché l’IA tende a compiacere l’utente. 2. Condividete il contesto, ma con limiti: fornire età, anamnesi e farmaci aiuta l’IA a rispondere con più precisione, ma evitate di inviare dati personali. 3. Usate una versione a pagamento con una memoria più lunga e chiedete spesso riassunti per rilevare imprecisioni. 4. Incoraggiate il chatbot a fare domande, come: “Fammi le domande necessarie per una diagnosi sicura”. 5. Chiedete le fonti, chiedete spiegazioni, e poi fate in modo che l’IA si autocritichi e confronti le risposte precedenti.

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