- Un sondaggio nazionale del 2024 condotto su oltre 5.500 adulti in tutti gli stati e territori australiani ha rilevato che il 45,6% della popolazione ha utilizzato l’IA generativa, un dato superiore alla media del Regno Unito (41%) e di un altro studio nazionale (39%).
- All’interno del gruppo di utenti, l’82,6% ha creato testo, il 41,5% ha generato immagini e il 19,9% ha creato codice di programmazione.
- Il divario generazionale è netto: il 69,1% delle persone di età compresa tra 18 e 34 anni utilizza l’IA, mentre solo il 15,5% nella fascia d’età 65–74 anni ha avuto contatti.
- Il livello di istruzione e la professione influenzano fortemente l’utilizzo: le persone con una laurea universitaria (62,2%) utilizzano l’IA più di quelle che non hanno terminato la scuola superiore (20,6%). I gruppi altamente specializzati come professionisti (67,9%) e manager (52,2%) superano di gran lunga i meccanici (26,7%) o i lavoratori non specializzati (31,8%).
- Le persone che parlano a casa una lingua diversa dall’inglese hanno un tasso di utilizzo del 58,1%, significativamente superiore a quelle che parlano solo inglese (40,5%), grazie ai benefici della traduzione e dell’accesso multilingue.
- Il 13,6% degli utenti paga per le versioni premium dell’IA, di cui il 17,5% appartiene alla fascia d’età 18–34 anni.
- Le persone nelle aree remote utilizzano i chatbot per la comunicazione il doppio delle volte rispetto a quelle nelle aree urbane (19% rispetto al 7,7%).
- Il rischio di un “divario AI” è in aumento, minacciando di creare disuguaglianze nell’apprendimento, nelle opportunità di carriera e nella capacità di resistere all’esposizione a notizie false o contenuti con filigrana AI.
📌 Circa la metà degli australiani (45,6%) ha utilizzato l’IA generativa, con il 13,6% degli utenti che paga per le versioni premium dell’IA, ma le differenze di età, istruzione e posizione geografica stanno formando un marcato “divario AI”. Senza politiche per migliorare le competenze digitali e l’alfabetizzazione all’IA, i gruppi vulnerabili potrebbero rimanere indietro, diventando suscettibili a deepfake, truffe IA e perdendo opportunità socio-economiche.
