Contrariamente ai timori che l’IA possa sostituire gli esseri umani, i principali studi legali come Allens e King & Wood Mallesons (KWM) stanno assumendo più avvocati per verificare e supervisionare i risultati generati dall’IA.
Secondo un sondaggio condotto da The Australian Financial Review, il 70% dei 53 studi legali intervistati ha registrato un aumento degli avvocati non partner superiore al 5%, raggiungendo quasi 18.800 persone, mentre il numero dei partner è cresciuto del 3%, arrivando a 4.600.
Presso Allens, il numero di avvocati non partner è aumentato dell’11% raggiungendo il record di 1.078, nonostante una leggera diminuzione dei partner a 157. Lo studio utilizza oltre 6 strumenti di IA, tra cui Arlie (una versione interna di ChatGPT), Microsoft Copilot, Thomson Reuters CoCounsel, Legora AI e sistemi proprietari sviluppati per attività come la revisione di contratti o la due diligence legale.
La Direttrice dell’Innovazione, Lisa Kozaris, ha dichiarato: “Nessun singolo strumento è adatto a ogni tipo di servizio legale. Quindi, costruiamo IA personalizzate quando un prodotto di mercato non soddisfa i nostri standard.”
Un altro strumento interno aiuta a generare automaticamente sequenze temporali di eventi e testimoni, riducendo i costi e aumentando la precisione nella gestione dei casi.
In KWM, gli avvocati utilizzano KWM Chat (IA interna), Microsoft Copilot, Harvey e Luminance, considerando l’IA come un “partner di sparring cognitivo.” L’amministratore delegato Renae Lattey ha affermato: “L’IA non solo assiste ma affina anche il pensiero critico, aiutando gli avvocati a individuare i punti ciechi e a verificare le argomentazioni.”
Lattey ha descritto l’utilizzo di Harvey per richiedere “un elenco di 5-10 questioni chiave” per ampliare le prospettive o “un riassunto di 3 argomenti principali” durante la stesura di consulenze per i clienti – migliorando la qualità delle argomentazioni e l’efficacia della formazione per il personale più giovane.
Sebbene il numero di professionisti che generano fatturato (fee-earner) di KWM sia diminuito del 4% a 904, l’azienda sottolinea che l’IA aumenta la produttività e la creatività, non sostituendo le persone, ma “espandendo la capacità cognitiva.”
📌 Sintesi: Contrariamente ai timori che l’IA possa sostituire gli esseri umani, i principali studi legali in Australia stanno assumendo più avvocati per verificare e supervisionare i risultati generati dall’IA. La corsa degli studi legali per costruire i propri “AI tech stack” sta creando una nuova ondata di domanda per gli avvocati, poiché i tribunali richiedono una verifica meticolosa degli output dell’IA. Invece di tagliare il personale, l’IA sta ridefinendo la professione legale, trasformando gli avvocati in “allenatori di IA” – che eseguono controlli legali e sfruttano la tecnologia per prendere decisioni più precise e creative.
